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Intervista a Ludovico Cutrone, candidato alle regionali con l'UDEUR di Mastella |
Ludovico Cutrone, 54 anni, torese, funzionario e prossimo Direttore Amministrativo dell'Archivio di Stato di Campobasso dove opera dal 1979. Responsabile del Dipartimento Sport e Spettacolo dell’U.D.E.U.R.
Signor Cutrone, come nasce la sua candidatura alle regionali?
La mia candidatura a Consigliere nelle prossime Elezioni Regionali che si terranno il 5 e 6 novembre 2006, fortemente voluta dal Partito del Ministro Clemente MASTELLA (U.D.E.U.R. Popolari), matura nella convinzione di mettere a disposizione il modesto bagaglio politico a servizio di quelle persone che tendono a migliorare questa nostra Regione.
Ci parli della sua esperienza politica e amministrativa.
La mia attività di amministratore risale al 1990, quando mi candidai al comune di Toro, risultando tra i primi eletti. Da allora ho partecipato a diverse competizione elettorali comunali, sempre tra i primi eletti, ricoprendo diversi incarichi. Nel 1999 mi candidai alla Provincia conseguendo un risultato personale di tutto rispetto. Nel 2004, mi sono candidato di nuovo alle Amministrative Comunali e come primo eletto ho ricoperto la carica di assessore con delega alla Cultura fino ad aprile del 2006. A maggio del 2006 mi sono candidato alle Provinciali nel Partito del ministro Clemente MASTELLA ed insieme al consigliere comunale, nonché assessore all’Unione dei comuni del “Tappino”, Maria Parziale, ho dato vita al Gruppo U.D.E.U.R., partito che prima non esisteva nella nostra piccola realtà.
Quali sono i punti forti del suo programma politico?
Il programma che mi accingo a sottoporre al vostro vaglio è abbastanza articolato. Tiene conto di un Molise dove la disoccupazione è in forte crescita, dove le aziende stanno attraversando una forte crisi, che non consente loro di piazzare il prodotto sul mercato; io chiedo di voltare pagina, di dare fiducia a chi si propone con spirito innovativo, a chi vuole che questa Regione costituisca, nel prossimo futuro, il fiore all’occhiello del meridione.
L’obiettivo prioritario è, senz’altro, il miglioramento dello sviluppo civile, sociale e democratico del nostro territorio, ispirato ad un’azione di governo più forte cui possono guardare con fiducia e speranza innanzi tutto i nostri giovani, il mondo del lavoro e della produzione le donne e gli uomini della nostra regione.
Più in dettaglio?
Occorre: - un approccio micro-economico per poter avviare un processo che si avvia verso un’economia ed una società basate sulla conoscenza (Tecnologia, Ricerca e Sviluppo); - una politica che miri alla modernizzazione del modello esistente; - una riforma strutturale finalizzata all’occupazione, innovazione, coesione sociale e sostenibilità ambientale.
Diceva della disoccupazione che è in forte crescita. Cosa fare per i nostri giovani? Come ridare loro fiducia?
Le strategie di intervento per l’occupazione si devono basare, a mia veduta, su quattro pilastri fondamentali e cioè: - migliorare le capacità di inserimento professionale; - annettere la massima importanza all’Istruzione ed alla formazione durante tutta la vita lavorativa; - potenziare l’occupazione nel mondo dei servizi; - promuovere le pari opportunità (uomo-donna-disabili).
Come ha impostato la sua campagna elettorale? Sarà una campagna attenta agli elettori. Sarò a completa disposizione per illustrare serenamente e semplicemente i miei obiettivi, certo di essere apprezzato e votato da chi mi ha visto impegnato da sempre al loro fianco e a loro servizio.
| Archivio Cerca Più recenti Invia Stampa 17/10/06 by Staff |
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