L’Associazione Pro-Loco Toro, grazie alla collaborazione di un dipendente comunale e della presa di responsabilità di qualche amministratore comunale, è riuscita ad organizzare le manifestazioni da programma.
Venerdì 18 agosto per la caratteristica scalinata tra Piazzetta San Rocco e Calata San Rocco è stata allestita una Serata con Musica Flamenca, manifestazione offerta dalla Comunità Montana del Fortore. La notevole partecipazione popolare ha affollato gli scalini per l’ascolto del duo, e frequentare lo stand gastronomico con pasta e fagioli con le cotiche.
Nella serata di sabato 19 agosto il gruppo folcloristico degli Zig-Zaghini di San Giovanni in Galdo e il gruppo Sampari Manokwari della Papua Nuova Guinea, hanno sfilato per le strade principali del paese per poi esibirsi verso le 21.30 in Viale San Francesco verso le 24.00 e festeggiare passata la mezzanotte anche il compleanno del prof. Nicolino Di Donato, direttore artistico del gruppo folcloristico sangiovannaro.
Gli Zig-Zaghini hanno eseguito balli legati alla tradizione contadina, mentre i papuasiani in danze richiamanti la fertilità e la fine della guerra (ovvero la conquista della libertà dal colonialismo che vigeva su quelle terre). La serata estiva ha visto il pienone di toresi e anche di qualche paese limitrofo.
Ottima l’idea della Pro-Loco di una serata teatrale in Piazza L. A. Trotta lunedì 21 agosto: secondo la nostra modesta opinione ne dovrebbe curare altre con buone compagnie o commedie ben allestite, insomma allestire un piccolo festival.
La commedia portata in scena, “A chi ze ne fa abbe, a riesce a gobbe!” di Maurizio Ferrante, vede la signora Carméla che con la comare Catérine sparla dei guai degli altri in presenza di una suocera sclerotica, Zi’ Marittélla, a volte lucida e altre fuori di senno. Le due comari discutono a lungo sul fatto che il marito della signora Carméla non beve un goccio di vino, mentre qualcun’altro si è rovinato il fegato fino alla cirrosi epatica, e anche i figli della signora Carméla sembrano pezzi d’oro, il maschio si deve diplomare geometra a pieni voti, mentre altri suoi amici che si distraggono troppo sono stati bocciati, e la ragazza è un fiore intatto in mezzo a tanti fiori sbocciati (ragazze incinte). Uscita di scena la comare Catérine, iniziano ad apparire il marito Giuvanne ubriaco fracido, il figlio Nteniucce che porta la notizia che non è maturo (è stato bocciato agli esami) ed infine la figlia Rossella che informa la madre e gli altri presenti in scena che è in stato interessante. La signora Carméla, irata e su tutte le furie, manda a quel paese tutta la famiglia e riepiloga il sunto della commedia con al frase “A’ che me jéve fatte abbe de tutte quante...”, mentre la suocera aggiunge “A chi ze ne fa abbe, a riesce a gobbe!”.
Un bravo agli interpreti chi per la loro comicità innata, chi per aver mantenuto la scena, chi per la brillantezza nella sua parte hanno fatto divertire i toresi durante la serata. Un plauso ai ragazzi della Pro-Loco per l’idea avuta, e per finire un ringraziamento agli interpreti della commedia: Carmela Timperio (Carméla), Maria Parziale (Zi’ Marittélla, la suocera), Angioletta Di Girolamo (la comare Catérine), Sandro Nazzario (il marito Giuvanne), Michele Quercio (il figlio Nteniucce) e Eliana Colledanchise (la figlia Rossella).
Nella serata del 23 agosto presso la Palestra Comunale si sono svolte le finali del Calcio a 5 sia Junior sia Senior. Il Torneo dei piccoli ha visto la finale svolgersi a ora tarda, per una scelta immotivata di coloro che dovevano giocarsi la finale del Calcio a 5 Senior, e trionfare la squadra de ‘U Mile su quella del New Team. Finale vinta ai rigore dalla Executive sul Bar Centrale nel torneo senior. Gli altri tornei organizzati dall’Associazione Pro-Loco hanno visto vittoriosi nel tressette a coppia Martino Donato e Iacobacci Nicola su Peluso Luigi e Palmieri Gabriele, e nel calcio balilla (biliardino) la coppia Attilio Passarelli e Santo (Dino) Quicquaro contro Thomas Listorti e Mirco Salvatore.
A conclusione delle manifestazioni pre San Mercurio (25 agosto) non poteva mancare tra le attività gastronomiche della Pro-Loco la Sagra della pannocchia, che è arrivata alla XV edizione. Non sono mancati neanche i degustatori, che hanno consumato il mais bollito con aggiunte di vario genere dal classico sale alla nutella.
Per il secondo anno consecutivo la Polisportiva Hermes Toro, per poter racimolare qualche fondo, ha organizzato nella serata di San Mercurio la Sagra della Porchetta. I presenti a Toro, non molti forse per il freddo o chi sa dove erano, hanno comunque dato una mano degustando la pietanza preparata dall’associazione sportiva.
Dopo la Festa di San Rocco del 16 agosto, il comitato feste ha dato il meglio nelle giornate in onore di San Mercurio. Il 24 agosto sera in Piazza del Piano si è esibito, con buona partecipazione, il gruppo Malembe, che ha proposto brani di musica sudamericana, in particolare quella andina. Nell’occasione molti dei partecipanti hanno approfittato di degustare la Arepa venezuelana preparata dal Bar Peluso sempre in Piazza del Piano. In una serata un po’ freddina, ma con gente venuta anche da fuori, hanno dato spettacolo il 25 agosto per Viale San Francesco il gruppo “Farias – Soy Chehuen in Live Tour” fino alla mezzanotte inoltrata. Nella giornata del Santo Patrono il Gran Concerto Bandistico Città di Noci, oltre ad accompagnare la processione di mezzogiorno, ha effettuato il classico giro mattutino per portare l’armonia della festa e il “mattiniere” verso le 10.30 in Piazza del Piano. In serata ha eseguito le classiche trascrizioni di opere in Piazza del Piano fino all’una circa, interrompendosi solo verso le 22.30 per dar visione a tutti in Via Pozzillo dei fuochi di artificio allestiti dalla ditta Barbato di Ponte (BN). Da non dimenticare che al termine della processione il Comitato Festa ha fatto effettuare su Piazza Mercato (Via Pozzillo) dei fuochi di piazza in onore di San Mercurio Martire.