Con profondo rammarico dobbiamo segnalare un altro problema riscontrato a Toro, in particolare nella Chiesa del Convento di S. Maria di Loreto.

Sono da alcuni anni che in punto del soffitto si è rilevata un’infiltrazione di acqua, che dall’alto gocciola verso il basso, e per evitare che vada a finire a terra o sui fedeli è stata posta una conca in plastica antiestetica per raccoglierla.

Il caso, come si accennava, era già stato rilevato a seguito del terremoto nel 2002, visto che sul soffitto vi era la presenza di una finestra rotta da cui entrava abbondante neve e pioggia, oltre che la copertura del tetto stesso presentava uno stato di obsolescenza tale da far penetrare facilmente l’acqua sottoforma di pioggia o neve.

Ci chiediamo, visto che la Chiesa del Convento viene utilizzata per le cerimonie sacre (matrimoni, battesimi, cresime, funerali, ecc.) e considerato che da oltre quattro anni si sapeva della questione e che fra qualche mese arriverà l’inverno, non sarebbe il caso di riparare il danno o di farsi preventivare il costo delle riparazioni?

Com'è possibile che la popolazione torese faccia perire l'ultimo bene ancora disponibile e non si renda disponibile a partecipare economicamente per risolvere il problema? Com'è possibile che la nostra comunità non provveda dopo che nell’ultimo paio di anni ha finanziato attivamente la raccolta di fondi inviati fuori regione?

Forza amici cari, attiviamoci e salvaguardiamo l'ultimo nostro bene comune. Non aspettiamo che lo facciano gli altri. Facciamolo noi, tutti insieme.