È disponibile un contributo a fondo perduto per chi coltiverà biomasse
Il 30 settembre prossimo scade il termine per partecipare al progetto pilota per la verifica della fattibilità economica delle produzioni agricole a fini energetici, promosso dalla Camera di commercio di Campobasso. L’intervento prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto a chi collaborerà alla realizzazione della sperimentazione tesa a sviluppare e promuovere coltivazioni quali brassica, cardo e sorgo adatte a produrre biomasse utilizzabili per generare calore ed energia elettrica pulita.
Secondo il presidente dell’Ente camerale Paolo Di Laura Frattura «con questa innovativa iniziativa l’Ente camerale campobassano si posiziona tra le prime Camere di commercio italiane che promuovono la sperimentazione di coltivazioni agroenergetiche, il miglioramento dell’efficienza energetica e la diffusione delle fonti rinnovabili di energia, che costituiscono un’esigenza strategica per il futuro della nostra economia e per il nostro ambiente poiché consentono di valorizzare le risorse locali diversificando gli investimenti, creando occupazione e recuperando il gap competitivo dovuto anche agli altissimi costi del petrolio, il tutto in un’ottica di sviluppo sostenibile del territorio».
Le aziende interessate alla sperimentazione delle colture agroenergetiche dovranno impegnarsi a coltivare una superficie aziendale contigua, per ogni tipo di coltura scelta, da un minimo di due a un massimo di cinque ettari. Le aziende che saranno ammesse all’iniziativa dovranno sottoscrivere con la Camera di commercio di Campobasso una convenzione contenente gli impegni di coltivazione previsti dal protocollo di sperimentazione. Per informazioni rivolgersi a: Camera di commercio – Servizio sviluppo delle imprese - Piazza della Vittoria, 1 - 86100 Campobasso, tel. 08744711.