In una bella giornata di sole, dopo circa dieci giorni di mal tempo, mercoledì 16 agosto si è tenuta la festa religiosa e civile in onore di San Rocco e dell’Assunta. Come da anni orsono, le tre sante messe sono state celebrate dinanzi alla Cappella di San Rocco, con la partecipazione alla “messa cantata” delle ore 11 di padre Mario Giuseppe Volpe o.f.m.. Piccola novità quest’anno, visto che la statua dell’Assunta era stata posta nel Centro Caritas, prima della celebrazione della messa delle ore 11 è stata portata in processione dalle donne (come da canone tradizionale) e accompagnata dalla Banda Città di Gambatesa per Via Pozzillo e Via Occidentale fino alla Cappella di San Rocco, mentre gli altri anni partecipava al corteo del 16 agosto partendo, dopo la funzione eucaristica, direttamente dalla Chiesa del SS. Salvatore (o dalla Sala Parrocchiale – Oratorio). Da tale variazione di programma ne è scaturita anche una diversa programmazione della mattinata, infatti le due effige sono state affiancate è poste sulla scalinata di Calata San Rocco durante la funzione religiosa, e la processione dalla Cappella di San Rocco, invece delle stradine, ha iniziato il giro per Via Orientale, poi per Via di Sopra e Via di Sotto, Viale San Francesco, Via Fontanelle, Via Pozzillo (dove è rientrata la statua della Madonna al Centro Caritas) e Via Occidentale. Nel pomeriggio qualche devoto, in ambito quasi del tutto familiare, ha realizzato il Convito di San Rocco, che a differenza di quello di San Giuseppe presenta la carne tra le pietanze (“la braciola al sugo”), mentre sono immancabili i fagioli, i “maccheroni con la mollica” e la verdura. Nella serata il Comitato Feste di San Mercurio e San Rocco ha organizzato una serata danzante con il maestro Giuseppe Natarelli in Piazza del Piano, oltre ad allestire uno stand in cui erano distribuiti cavatelli e vino.