Anche quest'anno i riti pasquali a Toro hanno fatto leva sulla tradizione degli apostoli, con la speranza che negli anni avvenire ci sarà sempre qualcuno di buona volontà!
Complimenti sia agli organizzatori sia ai ragazzi che hanno intepretato il ruolo degli apostoli negli sgargianti costumi colorati.
Un ringraziamento doveroso va anche ai coniugi Giuseppe Iosue e Giuseppina Simonelli che hanno offerto la cena agli apostoli del giovedì santo, dopo la messa in Coena Domini e la Lavanda dei Piedi.
Dopo cena a casa Iosue, gli apostoli hanno effettuato le tradizionali visite in processione al Convento, al cimitero, alla Madonnina a Calecagne, al Centro Caritas e a San Rocco.
Il giorno successivo, partendo dall’Oratorio, si sono portati al Convento, al Cimitero, alla statuetta di San Michele, al quadro della Madonna di Montevergine nel Mulino a Fuoco, alla madonnina a Calecagne, a San Pio “Masseria Beniamine”, a San Rocco.
Venerdì sera la processione di Gesù morto e dell'Addolorata si è mossa dal Centro Caritas. Il coro supportato dalla piccola banda, interpretando con devozione e passione gli inni sacri che padre Giantonino Tromba e il maestro Guido Messore hanno composto per la cerimonia torese, ha contribuito alla buona riuscita del rito sacro.
(foto: Sergio Serpone e Antonino Lombardo)