Da Nuovo Molise (11/8/2005): “Basta lezioni nelle baracche”
Il consigliere di Toro, Giuseppe Quicquaro, chiede nuovi locali per la scuola
A 3 anni dal sisma c ‘è bisogno di un cambiamento radicale
ANCHE se manca un mese all’apertura del nuovo anno scolastico occorre trovare una soluzione per gli alunni di Toro che frequentano la scuola. A lanciare l’appello è il consigliere di minoranza al Comune di Toro, Giuseppe Quicquaro che sottolinea che per il quarto anno consecutivo i ragazzi seguiranno le lezioni in strutture provvisorie, temporanee, creando una serie di disagi ad alunni e insegnanti e andando avanti di questo passo «si costringono i genitori a trasferire i figli in altre scuole, con inevitabile rischio di perdere il servizio scolastico».
Una riflessione fatta dal rappresentante dei banchi dell’opposizione e allo stesso tempo operatore scolastico. A distanza di tre anni dal terremoto che ha provocato una serie di danni al patrimonio immobiliare il consigliere comunale in vista del nuovo anno scolastico ribadisce come la ristrutturazione sia bloccata, «unica eccezione la scuola materna, grazie all’intervento dei privati».
Il consigliere Quicquaro inoltre ribadisce che Toro è stato uno degli ultimi paesi a beneficiare dei fondi dell’articolo 15.
Polemiche riguardano anche il campo da bocce, realizzato al posto di un parco giochi per bambini.
(Da Nuovo Molise dell’11 agosto 2005)
Da Nuovo Molise (11/8/2005): “Basta lezioni nelle baracche”
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