Nella serata del 5 gennaio solo due gruppi, uno di ragazzi e uno di bambini, hanno intonato il canto de La Pasquetta per le case del paese fino ad ora tarda.
Il gruppo di adulti, che ogni anno dava anch’esso vita a questa tradizione, non ha ritenuto opportuno effettuarla in quanto tale giornata era stata destinata a lutto nazionale, in ricordo delle vittime del terremoto e del maremoto avutosi in Asia il giorno di Santo Stefano.