Una ventina di ragazzi, provenienti da Monselice (PD), sono stati ospiti a Toro per una settimana allo scopo di effettuare una vacanza-lavoro.
Arrivati nel pomeriggio di sabato 14 agosto, e accolti da alcuni ragazzi toresi e dai consiglieri comunali di maggioranza, si sono sistemati nella Palestra Comunale dove hanno alloggiato per l’intera permanenza.
Nella giornata di domenica 15 agosto, accompagnati da Vincenzo Colledanchise, hanno visitato il paese, in particolare il Convento con la Chiesa annessa e la Chiesa Parrocchiale del SS. Salvatore, nonché la Mostra della Civiltà Contadina.
Nel pomeriggio del 16 agosto hanno organizzato giochi con i ragazzi toresi nella Piazza Mercato di Via Pozzillo.
Nella mattinata successiva, i maschi del gruppo, hanno disputato una partita di calcio a 5 contro una squadra di toresi, per poi nel pomeriggio visitare Campitello Matese e Altilia (Sepino).
La giornata di mercoledì 18 agosto l’hanno dedicata alla Protezione Civile, impartendo lezioni di montaggio tende e spegnimento fuochi sul Campo da Tennis di Contrada Fara al gruppo torese di protezione civile. In tarda serata presso la Palestra Comunale, sempre sullo stesso tema, si è svolto un convegno con la presenza del Prefetto di Campobasso e del loro Assessore, sceso nella tarda notte di martedì.
I ragazzi veneti hanno avuto occasione di essere ospitati, giovedì pomeriggio 19 agosto, presso la Comunità La Valle, far visita dei locali e prendere visione delle attività svolte dai giovani comunitari, nonché trattenersi anche con padre Lino Iacobucci e farsi spiegare la vita di comunità.
Nell’ultima giornata di permanenza hanno effettuato la pulizia dell’area presso la Croce di Via Pozzillo, e nel pomeriggio partecipato al Tiro della Pezza di Cacio organizzato dall’Associazione Pensionati Toresi e al gioco "Per Conoscerci" pianificato per loro dall’Associazione Pro-Loco Toro. Nella serata hanno allestito la Palestra Comunale per far degustare i propri prodotti, visionare una tenda e gli accessori utilizzati dalla Protezione Civile.
Le educatrici Elena e Greta, nonché l’Assessore Rangon, sono rimasti entusiasti della interazione sviluppatasi con i ragazzi toresi.