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- Notizia nr.803
- Titolo: ""Il Tempo del Molise": Fuochi pirotecnici e pietanze tipiche in onore della festa di San Giuseppe"
- Tratta dal sito: http://www.toro.molise.it
- Pubblicata on-line il: 26/Mar/2007





Toro - Fuochi pirotecnici e pietanze tipiche in onore della festa di San Giuseppe

TORO - Ritorna l'annuale appuntamento con la Festa di San Giuseppe. Diversamente dagli altri comuni dove il Santo viene festeggiato il 19 marzo, a Toro la festa è legata al periodo quaresimale. Le celebrazioni sacre sono iniziate ieri pomeriggio quando presso il Convento, a partire dalle ore 18, si sono tenute le confessioni ed il precetto pasquale solo per gli uomini dl paese. Oggi dopo la messa mattutina alle 7,30 presso il convento, la popolazione, come ogni anno, affollerà il centro Caritas per la messa delle 11 per poi portare la statua in processione per le vie del paese. Alle 13, quando San Giuseppe tornerà in chiesa, comincerà il tradizionale pranzo di magro con l'invito di tre persone che rappresentano la Sacra Famiglia. Una tradizione che si perpetua da moltissimi anni e che è andata incrementandosi grazie anche all'esilio di molti riccesi a Toro. I cavzune, l'agrodolce ed il tipico pranzo di magro sono proprio piatti tipici della cucina riccese. Tra i piatti tradizionali che saranno serviti oggi sulle tavole toresi: il baccalà arracanato, gli spaghetti con la mollica, lenticchie, fagioli, rape, cavolfiore in bianco, spaghetti con le alici e polpette di tonno. In ogni casa sarà anche allestito un altarino in onore del Santo. Alle 18, chiuderà la festa la Santa Messa alla Caritas ed un bellissimo spettacolo di fuochi pirotecnici. M.C.M.

"Il Tempo del Molise", domenica 25 marzo 2007

Una nota a margine.
Sarebbe bello sottoscrivere quanto ha scritto l'articolista, e cioè che quella di San Giuseppe sia "Una tradizione... che è andata incrementandosi grazie anche all'esilio di molti riccesi a Toro". La verità è diversa e noi toresi la sappiamo bene: purtroppo il convito e la festa di San Giuseppe, nonostante l'apporto dei riccesi, sono tradizioni oramai in declino nel nostro paese. Nei decenni passati si riversavano a Toro a centinaia i forestieri e le case dove si allestiva il convito, numerosissime, rigurgitavano di parenti, amici e ospiti occasionali. La piazza e le strade erano affollatissime. Negli ultimi anni, invece, di conviti se ne imbandiscono sempre di meno. La festa di ieri - che comunque ha offerto un notevole spettacolo pirotecnico alle 13.00 - è stata solo un pallido ricordo della festa di un tempo.
Redazione di ToroWeb




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