Dopo circa quattro anni di assenza è stata riproposta dai giovani di Toro “La Maschera del Diavolo” di Giovanni Mascia. Partendo dal Centro Caritas verso le 15.30 il gruppo di attori si è diretto alla prima tappa in Piazza del Piano dove ha messo in scena la rappresentazione con la presenza di svariati intervenuti.
La trama racconta della venuta a Toro del diavolo in cerca di nuovi adepti, si trova di fronte uno stuolo di gente sfrontata che ad uno ad uno gli si presenta davanti: il barbiere, l’imbianchino, la maestra, il guardiano del convento, il macellaio, le comari, il farmacista, il sindaco, la bizzoca. Infine, si fa innanzi il contadino, che non ha mai avuto valore a Toro, però ha sfamato poveri e signori. Il Diavolo capita la situazione e non potendosi muovere per la protezione accordata da San Mercurio ai toresi se ne deve ritirare tra le sue fiamme, mentre tutti lo deridono con una quadriglia finale.

A causa del maltempo delle varie tappe previste per il paese ne sono state effettuate solo tre (Piazza, in Via Occidentale e in Via Orientale, saltando Viale S. Francesco e Via Pozzillo), mentre al termine della messa delle ore 18 si è realizzato nell’androne del Centro Caritas l’ultimo spettacolo.

Un plauso ai giovani attori che hanno ridato vita alla Maschera di Toro, per la buona riuscita della stessa dopo qualche mese di preparazione, anche se il tempo quest'anno ha reso meno allegro il carnevale.