Toro - «A votazione un verbale che non era agli atti»
«Tutta da verificare la regolarità»
TORO - Alza la voce la minoranza comunale di Toro. Il capogruppo dell’opposizione Quicquaro ha inviato al Prefetto di Campobasso un nota nella quale spiega ciò che è accaduto nel corso dell’ultima assise civica. Tra gli altri punti presenti all’ordine del giorno, c’era anche l’approvazione del bilancio di previsione. «Il 15 luglio 2005», afferma il testo della nota, «alle 17 nei locali della palestra ha avuto luogo il consiglio comunale di Toro con argomento all’ordine del giorno l’esame e l’approvazione del rendiconto di gestione dell’anno 2004. Dichiarata aperta la seduta, il Sindaco mette a votazione il primo argomento all’ordine del giorno: approvazione del verbale seduta precedente». Il capogruppo di minoranza, a questo punto, chiede la lettura del verbale. «Si scopre che il documento non è agli atti del Consiglio», continua il testo della nota. «Su richiesta del Sindaco, la seduta viene sospesa per cinque minuti. Nonostante il nostro dissenso, dopo una breve riunione del Gruppo di maggioranza con la segretaria comunale, i lavori riprendono con la lettura delle delibere della precedente seduta consiliare». Il testo della nota inviata al Prefetto, prosegue affermando: «Noncurante delle nostre proteste, il Sindaco mette nuovamente a votazione l’approvazione del verbale», che la minoranza considera «fantasma». A questo punto della seduta, il capogruppo di minoranza prende la parola per leggere la seguente dichiarazione che viene consegnata alla segretaria, comunale: «Considerando che il Sindaco chiede l’approvazione del verbale della seduta precedente che non e stato redatto, tanto che la segretaria si limita a leggere le delibere, il Gruppo di Minoranza abbandona l’aula per protesta e prega di comunicare l’accaduto al Signor Prefetto». La nota spiega poi che «È appena il caso di ricordare che lo Statuto comunale attraverso il Nuovo Regolamento degli uffici e servizi prevede la verbalizzazione delle riunioni consiliari. (Delibera di giunta comunale n°43 del 19 maggio 2003, Sindaco Cofelice, Capo III Funzioni di Direzione, articolo 8, comma 2.)» Il Gruppo di minoranza ha deciso di rivolgersi al Prefetto affinché l’autorità esamini la regolarità della seduta ed il comportamento del Sindaco per la richiesta di approvazione di un documento che, secondo l’opposizione, risulterebbe «inesistente agli atti del Consiglio, trarrebbe in inganno tutti i membri del consiglio e falserebbe i lavori». La nota conclude affermando che «si precisa che nonostante i rilievi del nostri gruppo e l’abbandono dell’aula, i lavori consiliari sono continuati».

Emmeffe

(Da Nuovo Molise del 19 luglio 2005)