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- Notizia nr.16
- Titolo: "Sport - Calcio: Amarezza e dispiacere di Tucci sulla decisione Hermes Toro - Kalena"
- Tratta dal sito: http://www.toro.molise.it
- Pubblicata on-line il: 21/Jan/2004






Durante la settimana la Commissione Disciplinare ha deciso in merito alla partita sospesa tra l’Hermes Toro e il Kalena del 25 ottobre 2003, dando la vittoria a tavolino al Kalena. Tale decisione ha generato amarezza e dispiacere nei giocatori, nella dirigenza e soprattutto nell’allenatore dell’Hermes Toro, Mercurio Tucci.
Secondo Tucci la giustizia sportiva ha bisogno di un cambiamento, in particolare nell’ambito dei campionati dilettantistici. Per la decisione presa, - sostiene Tucci - la Commissione ha tenuto conto del solo referto dell’arbitro Pracella di Termoli (CB), escludendo qualsiasi altra documentazione. Infatti, dalla comunicazione ufficiale arrivata alla società torese si evince che la Commissione Disciplinare ha dato partita vinta al Kalena perché l’arbitro, signor Pracella, aveva presentato il 2 dicembre 2003 un supplemento al referto iniziale dichiarando di aver sospeso la gara per aver ricevuto percosse dai giocatori toresi. Il signor Tucci si è posto una serie di domande:
Come mai il signor Pracella dopo aver sospeso la gara ha dichiarato alla guardia medica accorsa sul campo di non volersi far visitare e di stare in ottime condizioni di salute (certificato presentato nel ricorso dalla Polisportiva torese)?
Come mai i carabinieri presenti all’incontro non hanno rilevato la necessità di intervenire se vi erano atti teppistici in campo (percosse all’arbitro)?
Come mai il signor Pracella non ha più arbitrato dopo aver sospeso la partita dell’Hermes?
Come mai al Giudice Sportivo la partita risultava sospesa per una pallonata che l’arbitro aveva ricevuto casualmente da 25 metri?
Come mai il regolamento non prevede un confronto pubblico tra l’arbitro e la società per fare luce sul caso?
Tucci ha chiesto alla nostra Redazione di rendere pubbliche le sue perplessità per cercare di trovare il modo come evitare che si creano disparità tra i campionati, e come la situazione della giustizia sportiva possa evolversi nell’interesse dei praticanti e per la fiducia dei sostenitori.




- Puoi leggerla direttamente su: http://www.toro.molise.it/news/view.php?id=16


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