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Nome |
Commento
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 nonloso
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Città
Toro
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 Messaggio Firmato il 27-02-2008 at 09:20
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Propongo un sondaggio alla redazione su chi, come, cosa può far tornare a vivere il paese, coinvolgere i giovani e a rispolverare tutte le tradizioni che si stanno perdendo. Volevo inoltre dire, ma la Gi.Fra, di cui tanto si è parlato, dov'è? collabora o può collaborare con la Pro-loco? Infine un monito a tutti cittadini e Amministratori "a 3 km da Toro c'era un piccolo paesino, che con il passare degli anni sta diventando un Paese!"
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Torese
Nazione
Città
TORO
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Messaggio Firmato il 26-02-2008 at 10:44
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Carissime/i amiche/i di Toro web, Giovanni e Sun Zu, grazie per avermi dato consigli e anche una bella schiarita d’idee. Vi ringrazio di cuore… Giovanni parla di impegno personale… a questo punto si, credo che sia la miglior cosa da fare, anche perché caro Giovanni si vedono i vostri risultati, magnifici.
Credo che anche Sun Zu abbia tirato in ballo una sensazione sacrosanta, la rassegnazione…Quello stato d’animo che col passare del tempo abbatte tutto ciò che si è costruito… Quindi, perché dare soddisfazione a tutte queste persone indifferenti di fronte a tutto? Perché dare spazio alle malelingue che non aspettano altro che parlare male… rimbocchiamoci le maniche e diamo il meglio di noi stessi.
A questo proposito vorrei riportare una stupenda, bellissima poesia di madre Teresa di Calcutta, una donna molto speciale…
Dai il meglio di te...
L'uomo è irragionevole, illogico, egocentrico
NON IMPORTA, AMALO
Se fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoistici
NON IMPORTA, FA' IL BENE
Se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici
NON IMPORTA, REALIZZALI
Il bene che fai verrà domani dimenticato
NON IMPORTA, FA' IL BENE
L'onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile
NON IMPORTA, SII FRANCO E ONESTO
Quello che per anni hai costruito può essere distrutto in un attimo
NON IMPORTA, COSTRUISCI
Se aiuti la gente, se ne risentirà
NON IMPORTA, AIUTALA
Da' al mondo il meglio di te, e ti prenderanno a calci
NON IMPORTA, DA' IL MEGLIO DI TE
MADRE TERESA DI CALCUTTA
Di nuovo grazie a tutti e alla prossima…………….TORESE
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Sun Zu
Nazione
Città
Toro
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Messaggio Firmato il 25-02-2008 at 22:29
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NO ALLA RASSEGNAZIONE
Vorrei rispondere alla mail dell'amico TORESE, nella quale scorgo un sentimento assolutamente pericoloso, la RASSEGNAZIONE. Questo, è uno degli stati d'animo più preoccupanti, esso è senza dubbio l'anticamera della DECADENZA morale e culturale di un popolo. E per questo che mi permetto di incoraggiare il nostro amico a NON MOLLARE, anzi a PERSEVERARE, e dico: quando scorgi quelle persone che vivono, o meglio sopravvivono del nulla, ricorda il detto NON TI CURAR DI LORO MA GUARDA E PASSA. Diventa tu parte dirigente, parte attiva, parte trainante, di una qualsiasi iniziativa, anche la più insignificante, e ricorda che ANCHE LA PIU' PICCOLA DELLE PIETRE BUTTATA IN UNO STAGNO, RIUSCIRA' A CREARE UN'ONDA. Adesso bando alla retorica, vorrei invitare tutti a trasformare questa rassegnazione, in RABBIA POSITIVA, in VOGLIA DI FARE, e non dimenticate mai: NOI SIAMO DI TORO. UNA ALLA VOLTA DIVENTEREMO UN POPOLO.
Ciao da Sun Zu
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Giovanni
Nazione
Città
Toro
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Messaggio Firmato il 25-02-2008 at 11:49
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Caro Torese,
ho letto con molto interesse le tue osservazioni e ti ringrazio per gli apprezzamenti, sia a nome personale, sia a nome degli amici della Redazione (tra i quali da un paio d'anni è attivo anche Enzo Mascia). Cosa dire?
Tu scrivi cose giuste, ma per venire fuori dalla realtà piatta che hai illustrato, conosco e pratico una sola strada, quella dell'impegno personale. Mi auguro che anche tu - e, spero, tanti come te - possa arrivare alla stessa conclusione che è quella di fare in prima persona senza aspettarsi aiuto e considerazione dagli altri.
C'è un proverbio a Toro che può dare fastidio agli schizzinosi, però dice una grossa verità: - Dove sputa un popolo, nasce una fontana! Con la concordia di tutti si fanno cose grandissime. Ma se la concordia non c'è, almeno cominciamo a fare noi qualche cosa, piccola ma facciomola.
Lamentarsi è giusto, ma non fermiamoci al lamento.
Auguri a te e al nostro paese.
Giovanni
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Torese
Nazione
Città
TORO
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Messaggio Firmato il 24-02-2008 at 23:09
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Meno male che in questo paese non ci sono solamente arroganti e calunniosi… per fortuna abbiamo anche persone come te, caro figlio del fornaio che con i tuoi racconti riesci a portare indietro nel tempo non solo coloro che hanno vissuto tali vicende, ma anche noi figli e nipoti che non abbiamo avuto il privilegio di poter vivere l’epoca della civiltà della fame o della miseria come dir si voglia.
Sicuramente più si va avanti col tempo e più le cose sarebbero dovute cambiare,ovviamente in positivo perché si cerca sempre di migliorare… Ma non è proprio così, soprattutto per il nostro piccolo paese. Da una decina d’anni a questa parte è sotto gli occhi di tutti la nostra involuzione, si sta vivendo un decadimento… ma le vediamo le strade di Toro sempre più vuote? E noi giovani di Toro cosa possiamo fare, quale speranza abbiamo in una società in cui si vedono sempre le stesse facce, in cui vogliono avere voce in capitolo sempre i soliti? Dove sono le manifestazioni di una decina di anni fa organizzate dalla pro loco?
Stiamo condannando a morte tutti quei rituali, quelle manifestazioni che rendevano speciale e facevano distinguere Toro dagli altri paesi limitrofi, quelle tradizioni che portavano in alto il nome del nostro paese!
A volte sento dire la solita frase fatta che basta guardare noi giovani noncuranti per renderci conto di quale fine faremo andando avanti in questo modo; è vero, ma mi domando e dico: ma c’è mai stato, da parte di qualcuno, qualche sollecitazione? In che modo noi giovani siamo stati invogliati a tenere vive le manifestazioni del nostro paese? Chi ci ha spronato a cambiare le cose, o meglio, a cambiarle per riportarle come erano un tempo? Ovviamente non sto insinuando che per ogni minima sciocchezza ci serva sempre la mano di qualcuno più maturo, ma mi sono accorto che quelle poche volte che prendevamo qualche iniziativa in qualunque modo, non saremo andati mia avanti senza l’aiuto di qualcuno più esperto di noi… Purtroppo se la generazione d’oggi è così secondo me l’influenza è dovuta al fatto che ci sono solo e soltanto promesse, promesse e tante promesse dalla gente poco onesta!
E’ da apprezzare moltissimo il lavoro di Vincenzo Colledanchise con il museo etnografico della civiltà contadina; molta ammirazione va a Giovanni Mascia, Carmine Felice e Sandro Nazzario per l’allestimento del sito che permette anche al torese più lontano di sentirsi a casa; lo stesso Giovanni che merita tanta stima per aver pubblicato diversi libri incentrati sul nostro paese e sulle nostre tradizioni. Come tutti sappiamo ai tempi dei nostri nonni non esistevano le videocamere, le fotocamere e i videofonini; le uniche cose che ci possano far conoscere i modi di vivere, i costumi e gli usi sono i cimeli, le vecchie foto, le tradizioni popolari, i racconti dei nonni attorno al camino, e quindi è solo grazie a loro se riusciamo a conoscere alcune cose dei tempi passati, non credo che in giro ci siano ancora persone che hanno voglia di fare queste cose… si vede che nei loro lavori risalta la passione, l’impegno per un periodo che era difficile ma ci si voleva davvero tanto bene.
Anche se in fondo in fondo è vero che noi ragazzi con il nostro atteggiamento menefreghista stiamo mandando tutto a rotoli… credo che a tutti noi, giovani d’oggi, vada bene l’idea di tornare a casa e trovare servito un piatto caldo, girare e divertirsi con i soldi di mamma e papà e poi per il resto dio vede e provvede; ma credo anche che nessuno che magari ci può insegnare qualcosa, che ha esperienza, si sia fatto avanti per cercare insieme a noi un modo per risolvere i problemi. Cioè mi spiego meglio… ci sono modi e modi per coinvolgere la popolazione… Si vedeva… in campagna elettorale, anche chi è di solito rintanato 365 giorni l’anno,si riversa per le strade del paese, saluta anche chi ha sempre odiato, cerca di non mancare mai, insomma… partecipa a tutto…ma saputi i risultati, di nuovo alla vita di prima…
Ma ci siamo dimenticati la pasquetta nella notte che precede l’Epifania,la maschera del diavolo nel periodo di carnevale, la passione di Cristo, la scurdata e gli Apostoli nella Settimana Santa, il convito di San Giuseppe, i fuochi a Sant’ Antonio, l’Agosto torese…ma dove sono andati a finire…o meglio, qualcuno di questi c’è ancora, ma molto affievolito, non si nota la maestosità che facevano da padroni nei tempi oramai andati.
Vorrei concludere motivando questo mio sfogo: è dovuto al fatto che non se ne può più di sentire baggianate da gente che prima predica bene ma poi razzola male, e pensa che tutta la popolazione è talmente tanto tonta.
Ma può mai essere che non ci riesce ad accorgere che in questo modo non si riesce ad andare avanti? Si peggiora giorno dopo giorno…ma perché non si è mai avuto il coraggio, in tutti questi anni, di mettersi una mano sulla coscienza??? Lo stiamo vedendo tutti… TORO MUORE!!!!!
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angela
Nazione
Città
Toro
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Messaggio Firmato il 24-02-2008 at 15:05
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La Schola Cantorum invita tutti i fedeli a partecipare alle prove dei canti per la Santa Messa di Pasqua che si terranno in convento a partire da martedì 26 febbraio, alle ore 20 e 30.
Vi aspettiamo numerosi!
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Francesco
Nazione
Città
Toro
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Messaggio Firmato il 19-02-2008 at 08:49
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Eh. Mariotto, un po' di calma... Che vuoi che sia, si provvede.
Ciao 
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Mariotto
Nazione
Città
Toro
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Messaggio Firmato il 18-02-2008 at 08:32
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Pensavo che questa nuova amministrazione fosse più efficiente, ma ho visto l'albero di Natale dimenticato, anzi abbandonato sul campanile e ci sono rimasto molto male. Non vorrei ricredermi...
Mari8
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ilpoeta
Nazione
Città
toro
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Messaggio Firmato il 15-02-2008 at 15:34
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15 – 02 - 2008
Pikkolo Elfo ferito tornerai a sorridere come un tempo
Il tuo cuore sarà colmo di felicità
L’alba di un nuovo giorno splenderà sempre più raggiante
Ti cullerò nel mio cuore
Amore dei miei amori
Ciao pikkolo ELFO
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ilpoeta
Nazione
Città
toro
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Messaggio Firmato il 15-02-2008 at 14:43
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Ragazzi nel nostro piccolo dobbiamo diventare GRANDI
BY il poeta
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